Sono sicura che fare il famoso anno all’estero e diventare un cosiddetto “exchange student” sia un percorso che può interessare molti di noi; ho avuto la possibilità di parlare con Elisa Floris, una ragazza che ha deciso di partire la scorsa estate per intraprendere questo viaggio, e di farle qualche domanda a riguardo che potrebbe interessare anche voi!

  • Che meta hai scelto e perché?
    Ho scelto gli stati uniti perché volevo migliorare il mio inglese e vivere la classica esperienza americana che vediamo nei film.
  • Qual è il cambiamento più grande che hai riscontrato da quando ti sei trasferita? La vita lì è davvero come nei film?
    Uno dei cambiamenti più grandi che ho riscontrato è stato il fatto che qui non esistono trasporti pubblici, di conseguenza non posso spostarmi da sola e devo sempre chiedere passaggi in macchina.
    La vita non è proprio come nei film anche se per tanti aspetti posso dire di sì, soprattutto a scuola per quanto riguarda i balli o le partite di football con le cheerleader, ma per il resto gli americani sono abbastanza pigri e stanno sempre a casa.
  • Come ti trovi con la tua famiglia americana, con i nuovi amici e con le persone in generale?
    Con la prima famiglia ho avuto vari problemi e ho dovuto cambiarla, ma ora mi trovo benissimo, ho una host mum, un host dad e una host sister spagnola. In generale le persone a scuola sono tutte molto gentili e pronte a conoscerti.
  • Hai notato delle differenze importanti tra la scuola italiana e quella che frequenti ora? Quale preferisci tra le due?
    Qui in america la scuola è sicuramente meno impegnativa, non abbiamo interrogazioni e i test sono quasi sempre a scelta multipla. Possiamo scegliere le nostre materie e tutto gira intorno ai club e agli sport.
    Io ad esempio mi sono iscritta nel club di fotografia e questo mi ha aiutato a fare le mie prime amicizie. Sicuramente preferisco il sistema scolastico americano anche se la preparazione è non è la stessa di quello italiano.
  • Come funziona il recupero del programma scolastico italiano?
    Da quando sono partita sto solamente studiando per il programma americano perché non è possibile seguirne due contemporaneamente e non mi godrei l’esperienza. Qui ho alcune materie simili così da non dover recuperare tantissime cose una volta tornata, ma comunque avrò tutta l’estate e il primo quadrimestre per recuperare determinati argomenti che I professori hanno deciso per ogni materia.
  • Quali sono le cose che più ti mancano dell’Italia?
    Ovviamente mi mancano sia i miei amici che la mia famiglia, ma cibo credo sia la cosa che mi manchi di più dato che pure una semplice mela qui è piena di conservanti.
  • Quali cose pensi che ti mancheranno di più dell’America una volta tornata in Italia?
    Sicuramente ciò che mi mancherà di più saranno tutte le belle persone che ho conosciuto qui, dalla mia famiglia ospitante ai miei amici.
  • In che modo pensi che questa esperienza possa influire sulla tua vita?
    Quest’esperienza mi ha totalmente cambiato, mi ha insegnato ad apprezzare pure le piccole cose e a diventare davvero indipendente.
  • Cosa consiglieresti alle persone intenzionate a fare l’anno all’estero?
    Consiglio assolutamente di non farsi aspettative, di buttarsi e dire sempre di sì e di non paragonare la propria esperienza con quella di altre persone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *