Sembrava pacifico, compatto e molto partecipato (diverse migliaia di persone) il corteo di Lunedì 24 aprile a Torino che ricordava la liberazione alla vigilia della festa nazionale. E invece, verso la fine della celebrazione, in piazza Castello, un gruppo di manifestanti, prevalentemente affiliati a centri sociali e collettivi di estrema sinistra, si sono schierati contro quella parte di piazza più radicale e Atlantista, che esponeva bandiere di NATO, Ucraina, Israele ed Iran. La contestazione, che era partita con il semplice coro “Fuori la NATO dal corteo”, si è evoluta con il tentativo degli anti atlantisti di rubare una bandiera NATO. Abbastanza rapido è stato l’intervento della polizia, presente in tenuta anti sommossa, che non si è limitata a separare le fazioni ma ha accennato una breve carica verso i manifestanti contestatori, che hanno concluso indietreggiando. “Ci vediamo il Primo Maggio” è stata la loro ultima affermazione.

Nonostante l’apparente respinta delle forze dell’ordine farebbe presagire che ogni bandiera sia rimasta nelle mani del proprietario, dai media si evincono immagini risalenti a quella manifestazione che mostrano insegne di NATO e PD in fiamme.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *