L’assenza della politica

La ministra Bonetti ha presentato in parlamento, lunedì 22 novembre, giorno in cui si doveva discutere la mozione contro la violenza sulle donne, le misure strategiche, strutturali e sistematiche sul tema. Di 630 deputati, ne erano presenti soltanto 8. Silenzio, abbandono, indifferenza e imbarazzo si riflettono nell’immagine della donna, che con un simbolico abito rosso, ha continuato a parlare nonostante il silenzio dell’aula. 109 sono le donne uccise da inizio anno. 63 sono quelle morte per mano di compagnino ex compagni. Questo significa che da gennaio a oggi è deceduta una donna ogni tre giorni. I casi e i dati di violenza sulle donne sono peggiorati drasticamente con il lockdown, periodo in cui la permanenza forzata entro le mura domestiche ha accentuato i problemi, con meno denunce e più femminicidi. L’ultimo report diffuso è quello del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale, fotografa un Paese dove i numeri di vittime di violenza femminili sono in aumento: +8% rispetto al 2020 (da 101 a 109). La foto scattata ieri nella Camera dei Deputati non è affatto un bel biglietto di presentazione, da parte della politica italiana, che ha dimostrato di avere di meglio da fare, piuttosto che difendere le proprie donne e mostrare loro comprensione e sostegno. Il 25 novembre è stato scelto come giornata simbolo della battaglia contro il femminicidio e tutte le forme di violenza nei confronti delle donne. Quando si parla di violenza non si parla soltanto di quella fisica, ma anche di quella psicologica, verbale, economica e dello stalking. La ministra per le Pari opportunità ha tenuto un discorso importante. Ha poi presentato anche alla stampa il Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023. “Confermo l’impegno del governo sul fronte internazionale nella convinzione che il contrasto alla violenza sulle donne vada letto nella sua radicalità e trasversalità. L’azione sistemica deve trovare spazio in un’agenda internazionale che veda tutti gli Stati presenti, in primo luogo l’Europa. Questo Parlamento è trasversalmente e profondamente impegnato nel promuovere azioni strategiche per ripudiare qualsiasi forma di violenza contro le donne” ha detto la ministra.

La Solitudine della Ministra Bonetti

La bufera sui social

Sui vari social network si è scatenata la polemica ed è stato denunciato da più parti l’assenteismo. Carlo Cottarelli, economista ed ex presidente del Consiglio incaricato ha affidato a Twitter il suo sdegno: «Tre numeri descrivono l’occasione: 108 donne uccise da inizio anno; 630 potenziali deputati in aula; solo 8 presenti. Quando si parla di temi così delicati l’aula non può essere deserta». Anche il deputato del Pd, Filippo Sensi, ha denunciato l’accaduto: «Mozione contro la violenza sulle donne, in otto, alla presenza della ministra (così si fa). Lunedì, quello che vi pare. No».

Leonardo Calabrò 4BS Liceo scientifico “Alberti”

Di Albert

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