Olbia Torres finisce 3-1

Non vincete mai” canta la curva mare al termine di un derby regalatogli da una doppietta di un Ragatzu fuori categoria (al quindicesimo gol stagionale in serie c) e un Nanni ritrovato che tanto era mancato all’Olbia questa stagione. E, in effetti, non hanno tutti i torti, quest’anno i sassaresi non hanno mai fatto bottino pieno nei 3 derby isolani, pur essendoci andati vicini in casa all’andata con la beffa di Ragatzu che segnò il gol dell’1-1 al 90esimo (il primo, vinto dall’Olbia 2-1, era di coppa Italia serie C). Un Nespoli che sfiora il record di presenze ottenuto proprio nel derby di coppa, dato che conferma che la risposta da parte del pubblico è arrivata nonostante le aspettative non fossero le più rosee (conseguenza di una stagione abbastanza deludente, l’obiettivo iniziale erano i playoff e invece la squadra di Occhiuzzi si trova in piena zona playout). Inaspettati anche gli oltre 100 ospiti giunti da Sassari, dove da buona parte della stagione si respira un clima di contestazione generale (che aveva portato all’esonero di Greco) e di malumori interni alla tifoseria organizzata, che aveva annunciato la sua assenza a Olbia con un comunicato ufficiale qualche giorno prima.
Per quanto riguarda le assenze, molto più danneggiata la squadra di Sottili che senza Ruocco, Scappini e Diakite (che si fa male nel riscaldamento) deve adottare una formazione dove il centravanti è lo spazio. Per l’Olbia invece l’assenza più grave è quella di Sposito, che però sarà ben sostituito da van Der Want.

LA PARTITA – A discapito delle aspettative, a sbloccarla sono i rossoblù all’ 8° minuto di gioco con un tiro al volo di Gianola sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il primo squillo dell’Olbia arriva poco dopo i 20 minuti di gioco con una ripartenza che finisce con un tiro di Ragatzu ribattuto. Il gol del pareggio arriva al 27° in seguito ad una bella imbucata di Brignani per Arboleda che serve Ragatzu il quale segna anticipando Salvato. Il pubblico del Nespoli per gridare un’altra volta non dovrà attendere neanche 10 minuti, è sempre dalla fascia destra, ora direttamente dai piedi di Brignani, che arriva l’assist per il 2-0 siglato da Nanni, che realizza in spaccata. Nella ripresa, la prima azione degna di nota è un tiro del neoentrato Omoregbe che spinge van Der Want al suo primo intervento importante del match. Sempre il portiere dei bianchi sarà protagonista di una bella uscita su Lora qualche minuto più tardi. L’olandese termina la sua serie di parate all’80°, su un tentativo di Urso. A cinque minuti dal termine, arriva il delirio olbiese, lancio lungo per Ragatzu, che aggancia un pallone difficilissimo, supera Salvato con una finta e mette in rete il suo 15esimo gol in campionato (è terzo nella classifica marcatori del suo girone), confermando di essere un giocatore fuori categoria.

IL POST-PARTITA – In sala stampa, Occhiuzzi dedica la vittoria “alla dirigenza, ai tifosi e alla città” ma non riesce a godersela a pieno perchè ha “già la testa al Gubbio”. Sottili invece è molto polemico con i giornalisti e accredita alla stampa la colpa di aver illuso troppo la piazza con il sogno playoff a cui ha dovuto inevitabilmente dire addio dopo il derby, stabilendo che l’obiettivo stagionale è la salvezza diretta. In questo momento infatti, la Torres si trova, con 33 punti, a 3 punti dalla zona playout e a 7 dal decimo posto presieduto dalla Lucchese che varrebbe i playoff, mentre l’Olbia balza diciassettesima a 28 punti accorciando sulla Vis Pesaro quindicesima con 30 punti. Adesso, che si entra nel vivo del campionato, ai bianchi sta dimostrare che i fantasmi di inizio stagione col derby sono definitivamente acqua passata, ai rossoblù sta dimenticare più in fretta possibile la brutta botta del Nespoli e riprendere, con l’aiuto dei giocatori che rientreranno, l’andatura che li aveva resi una delle sorprese del girone, alle 2 sarde sta il compito di dare il massimo per un’isola che merita più di 3 squadre tra i professionisti.

Festeggiamenti (Fonte: Facebook)

Francesco Sanna 3CL

Di Albert