Esattamente come ogni altro stato, anche in Russia vale la regola del “città che vai, slang che trovi”. Come un romano non capisce se un cagliaritano gli dice che è andato dal “caddozzone” in “canadese” e ha “mangiato l’atalanta”, un abitante di Mosca non coglie subito il significato di parole come “Парадная” (paradnaya), “Сосули” (sosuli) e “Поребрик” (porebrik). Vediamo quindi le 10 parole più caratteristiche dello slang di San Pietroburgo.

Пышка (pish-ka) / ciambella

Dolce tipico di San Pietroburgo, la Пышка è una ciambella ricoperta di zucchero a velo. Se in gita nella città russa ti dovesse capitare di proporre di andare a prendere i pishki verresti considerato come uno di loro, oltre ad aver mangiato una vera e propria delizia.

Парадная (pa-rad-na-ya) / ingresso del condominio

Quelli che nel resto della Russia sono chiamati подъезд ( pod-yezd ), a San Pietroburgo sono Парадная. Il termine viene utilizzato per indicare l’entrata di un’abitazione o di un palazzo, spesso vuota o comunque abbastanza anonima.

Гопник (gop-nik) / ragazzo di strada

Il termine, usato per descrivere giovani trasandati e poco raccomandabili, nasce come abbreviazione di Gorodskoe Obshezhitie Proletariata, che era una struttura abitativa per i senzatetto della città. Col tempo, le persone provenienti da quella struttura iniziarono a venire chiamate gopniki.

Кирза (kir-za) / pelle sintetica

Il termine Kirza nasce come abbreviazione della fabbrica Kirovsky, e ad oggi è usato quando ci si riferisce alla finta pelle prodotta dalla fabbrica, frequente in molti abiti del vestiario in tempi sovietici, anche per via della sua economicità. Oggi è comune negli stivali e in altri oggetti di uso quotidiano.

Сосули (so-su-li) / ghiacciolo

Entrata di recente nel vocabolario di San Pietroburgo, la parola sosuli indica i ghiaccioli che si formano in periodo invernale nella città nei tetti degli edifici. L’origine della parola è molto curiosa, qualche tempo fa, il governatore di San Pietroburgo, parlando di quanto fosse un problema importante quello dei ghiaccioli, pronunciò sosuli (che non significava niente) anzichè сосульки ( so-sul’-ki ), il nome originario delle formazioni ghiacciate. La gaffe fece talmente divertire i cittadini che da quel momento usarono il nuovo termine coniato dal governatore per riferirsi ai ghiaccioli.

Гостинка (gos-tin-ka) / Gostinka

Ennesima abbreviazione, viene usata per riferirsi alla stazione della metro Gostiny Dvor.

Булка (bul-ka) / pagnotta di pane

Più di una semplice pagnotta, trovare una bulka fuori da San Pietroburgo è molto difficile, lo sanno bene gli abitanti, che possiedono e si vantano di questo loro patrimonio alimentare.

Поребрик (po-reb-rik) / bordo di marciapiede

La traduzione esatta della parola in italiano non c’è, ma con il termine ci si riferisce alla parte di marciapiede che lo divide dalla strada. A Mosca lo chiamano бордюр ( bor-dur ), ma non ditelo a San Pietroburgo, dove tutto ciò che è usanza a Mosca lo è in modo diverso pure da loro, come secondo la secolare rivalità tra le 2 metropoli più grandi e importanti della Russia. Nonostante queste rivendicazioni però, tra i 2 termini c’è la sottile differenza che si può notare dall’immagine qui sotto.

Песок (pe-sok) / zucchero

Pesok in russo vuol dire sabbia, ma a San Pietroburgo assume pure il significato di zucchero in polvere (non in zollette quindi).

Бадлон (bad-lon) / maglione a collo alto

L’ultimo di questi 10 termini è badlon, inizialmente solo la marca, oggi viene comunemente utilizzato per indicare il tradizionale maglione a collo alto nordico in generale.

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